PMU – Sara Vecchi Salon

Il trucco permanente, sigla dall’inglese permanent make-up, è una tecnica della cosmesi estetica, affine dall’antica tecnica del tatuaggio, ma specifica per correggere gli inestetismi del viso e del corpo. Permette di realizzare degli ottimi risultati di correzione o esaltazione dei tratti somatici del viso.

Rappresenta la soluzione ideale per chi, per esigenze di lavoro o semplicemente per se stessa, vuole sentirsi sempre curata e bellissima, ma non ha il tempo per realizzare tutti i giorni un trucco perfetto.

La tecnica PMU consiste nella pigmentazione dell’epidermide, realizzata attraverso l’introduzione di micro-pigmenti minerali, ipoallergenici e bio-riassorbibili, nello strato superficiale del derma, con un ago montato su un particolare dispositivo, studiato appositamente per trattare le delicate zone del viso e per rendere il fastidio quasi nullo.

La cute, in un arco di tempo che può variare tra il primo e il secondo anno circa, attraverso il ricambio cellulare, riassorbe la colorazione, che piano piano schiarisce, fino a lasciare tracce quasi invisibili. Questo consente di rinnovare il trattamento con dei ritocchi di colore e, permette di poter effettuare nel tempo, quei piccoli adattamenti necessari a seguire i cambiamenti del volto col trascorrere degli anni.

Il numero di sedute necessarie per ottenere il risultato desiderato varia a seconda della zona da trattare, deve comunque trascorrere almeno un mese tra la prima e la seconda seduta.

Le tecniche del PMU, sono utilizzate principalmente su sopracciglia, occhi e labbra, marcandone e modificandone le linee.

• Arcata sopraccigliare con diverse problematiche: discendente (effetto “triste”), con pochi peletti, con una forma non gradevole. A volte la presenza di una cicatrice impedisce la crescita di peletti in quel punto.
• Labbra: marcate asimmetrie, labbra sottili che si desidera volumizzare senza ricorrere alla chirurgia, effetto rossetto per labbra anemiche cioè molto chiare, presenza di una cicatrice che solca il labbro.
• Occhi: evidenziare rima inferiore e superiore con sfumature o linee effetto eyeliner per dare risalto a occhi con ciglia chiare, o valorizzare occhi scuri dando un appeal “magnetico” allo sguardo.
• Cuoio capelluto: la tricopigmentazione va bene per calvizie, alopecia, cicatrici, problemi di perdita o diradamento di capelli.

In tutti questi casi l’obiettivo è sempre ottenere un effetto finale del tutto naturale. I pigmenti sono studiati e scelti in modo da fondersi con i colori naturali di labbra occhi o sopracciglia. L’obiettivo è quello di dare gradevolezza ed armonia, senza alterare le linee, le caratteristiche o le colorazioni naturali del viso. Per questo motivo ogni elemento del PMU viene scelto con estrema attenzione, valutando le caratteristiche del volto e della pelle.

Perché rigorosamente : “Il trucco c’è, ma non si vede”.